[NB. L’articolo è stato aggiornato il 30 settembre a seguito degli sviluppi sulle indagini poliziesche]
Ieri mattina poco prima delle cinque, mentre tutti dormivano, qualcuno ha fatto scoppiare un ordigno nell’androne di un palazzo in pieno centro, nel cuore benestante di Göteborg.
Conosco a memoria il brusio di ogni neon, il click di ciascun pulsante, la voce registrata degli annunci dell’ascensore e il cigolio di ogni porta, di quell’androne. Ci ho abitato per cinque anni, fino all’anno scorso. Continua a leggere