Lettura da “L’organista di Mainz” di A. Chimenti

Una mia lettura dalla nuova antologia di racconti di Andrea Chimenti, di cui ho avuto il piacere di scrivere la postfazione!

Il pessimismo del sognatore

Otto racconti che narrano storie completamente diverse tra loro – e che si svolgono tra epoche antiche e futuro – ma tenuti insieme da una tonalità precisa, un’atmosfera novecentesca che ha il respiro dei grandi narratori di cui la nostra generazione di baby boomers si è nutrita, generando il nostro DNA letterario, la cifra invisibile del nostro stile. In questa tonalità ci sentiamo a casa, sentiamo il sapore dei Libri, quelli che ci hanno cresciuti. Buzzati, in primo luogo, con il suo senso solenne della narrazione ma anche la sua capacità fabulistica e l’introduzione dell’elemento del fantastico come dimensione ulteriore – quasi come una coloritura – senza esserne un obiettivo o un fine. Continua a leggere

Incontro al Max Planck per Piccoli Maestri

È stato un bellissimo incontro online quello con due classi dell’Istituto Max Planck di Treviso, dove ho letto e presentato “Il segreto del bosco vecchio” di Dino Buzzati in veste di Piccola Maestra! Due classi molto attente hanno seguito le vicende del colonnello Sebastiano Procolo dalla loro aula magna, e io per un paio d’ore sono tornata ai miei boschi di conifere dolomitiche che mi mancano sempre tanto…

Ancora grazie alla professoressa Michela Santi per l’invito! Continua a leggere

Postfazione ai racconti di Andrea Chimenti

Sono veramente felice di annunciare l’uscita di un libro che mi sta DAVVERO a cuore: la raccolta di novelle “L’organista di Mainz e altri racconti” di Andrea Chimenti, per Lorusso Editore.

Andrea e io abbiamo una ormai lunga e splendida storia di collaborazioni artistiche e anche per questo sono stata molto onorata di ricevere l’incarico di scriverne la postfazione.

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La signora delle mosche

Il diario di una convivenza inaspettata

1.
Agosto 2022

Da quando siamo tornati dalle vacanze ci sono tre mosche in casa. Abbiamo provato in vari modi a farle uscire – come sempre facciamo con gli insetti intrappolati tra le nostre mura – ma stavolta non c’è stato verso anzi: non appena apriamo le finestre, loro si rincantucciano qualche metro distante.
Sono tre. Due di grandezza normale e una di taglia piccola. All’inizio pensavo che La Piccola sarebbe cresciuta e diventata come le altre due, nella mia assoluta ignoranza di entomologia, ma poi ho capito che quella era la sua misura, e che sarebbe rimasta tale. La Piccola abita nella nostra cucina, insieme alla Grande Uno. Pensavo fossero mamma e figlia, finché non ho capito che anche La Piccola era adulta. Spesso sono vicine, non paiono essere in competizione. Continua a leggere

Prima mondiale a Milano per “Gang Dance”!

Una notizia che mi rende pazza di gioia! Il mio corto in VR360 “Gang Dance” avrà la sua prima mondiale a Milano domani venerdì 25 novembre nell’Aula Crociera Alta di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano, a via Festa del Perdono, 7, e sarà visibile a partire dalle 15:00.
È stato infatti selezionato dallo splendido Filmmaker Festival (attivo dal 1980!) che si tiene quest’anno dal 18 al 28 novembre. Continua a leggere

Just Looking con Mujeres nel Cinema!

Domani venerdì 25 novembre per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne Mujeres nel Cinema presenta Ciao bella! un incontro culturale a tema cat calling. Sono orgogliosissima di contribuire anche se da lontano a questo evento speciale attraverso la proiezione della mia installazione su questo tema: “Just Looking”!

Vi invito a partecipare, a partire dalle 19:30 al Monk di Roma, in via Mirri 35.

“Dove non mi hai portata” di Maria Grazia Calandrone – Videolettura

Ho divorato questo libro in una mattinata, ve ne leggo l’inizio e ne posto la mia recensione.

Maria Grazia Calandrone “Dove non mi hai portata”, Einaudi 2022

La nostra migliore poetessa torna in libreria con un romanzo appena uscito per Einaudi nel quale racconta la vita di Lucia Galante, sua madre biologica. Una madre così disperata da credere che sua figlia sarebbe stata più protetta e al sicuro se affidata all’amore di persone estranee, che non restando con lei e il suo compagno, il padre biologico di Maria Grazia.
La coppia era in una situazione tragica sia dal punto di vista economico che socio-familiare, senza speranze per il futuro. Motivazioni probabilmente simili a quelle di altre centinaia di persone, per lo più madri, che presero la stessa decisione in quel frangente storico – la metà degli anni ’60 – come testimoniano le cifre degli abbandoni registrati per quell’anno in tutta Italia. Continua a leggere

“Vite mie” di Yari Selvetella – Videolettura

Era difficile predire che la scrittura di Yari Selvetella sarebbe diventata ancora più elegante e elaborata di come è stata nei suoi ultimi romanzi (avevo recensito per La poesia e lo spirito “Le stanze dell’addio”, candidato a suo tempo al Premio Strega). Ma così è stato. La cura della lingua gli consente di dipingere un piccolo ma universale mondo affettivo e emotivo in pochissime precise parole, necessarie e compiute, di una raffinatezza senza fronzoli.
Ne ho letti alcuni passaggi a alta voce per sentirne i suoni, le carezze ruvide che facevano alle mie orecchie, intanto che la storia mi trascinava via con la forza della sua corrente quasi subdola, consentendomi di entrare in stanze private con la scabrezza di una videocamera nascosta. È così: in questo romanzo si accede a un mondo come lo si potesse spiare, quotidiano e vero con la sua fatica, le sue paure, la sua noia persino, i gesti del cucinare, del pulire, gli odori di una casa, le voci dei figli – ciascuna unica e piena della sua storia.
Il suo protagonista narrante entra in scena deragliando di stanchezza, proclamando la sua epifania: non è più in grado di amare. Ho scelto di condividere con voi il primo capitolo del romanzo in questa videolettura.


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Lettura di poesia alla Göteborgs Stadsbibliotek

È stato molto emozionante partecipare oggi al festival di poesia organizzato dall’Associazione Nazionale Macedone insieme alla Biblioteca Comunale di Göteborg!
Mi è dispiaciuto non riuscire a leggere la mia poesia senza commuovermi, ma è un testo molto sentimentale per me.
Pubblico e colleghi meravigliosi, sono così orgogliosa e felice di aver accettato questo invito!

Cousin Cuisine all’Estate Romana con Mujeres nel Cinema

Domani sabato 6 agosto alle ore 21, durante una serata in cui le Mujeres nel Cinema saranno ospiti dell’associazione MAG – Movimento Artistico Giovanile all’interno della programmazione per l’Estate Romana 2022 per una “serata famiglie al femminile”, verrà proiettato anche il mio video musicale “Cousin Cuisine” realizzato qualche anno fa per il gruppo jazz svedese Daniel Karlsson.
Sono proprio contenta che questo video così simpatico e divertente possa incontrare un nuovo pubblico così giovane, e mi auguro che verrà apprezzato 🙂
La serata con ingresso libero e gratuito sarà presentata da Miriam Previati e Giulia Rosa D’Amico di Mujeres nel Cinema, all’indirizzo via Caiazzo 74 a Roma (Parrocchia di San Patrizio).
Voi che non potrete essere a Roma domani, potete guardare il video qui 🙂

[immagine grafica di Giulia Pagnacco]