“La casa delle orfane bianche” di Fiammetta Palpati

Ho letto e recensisco con molto piacere il romanzo di Fiammetta Palpati, “La casa delle orfane bianche”.

Tre amiche decidono di mettere sotto lo stesso tetto le loro tre madri anziane e malandate per occuparsi di loro coralmente, e ne nasce un racconto geniale, estenuante e a tratti esilarante, claustrofobico e pieno di odori, puzze, horror casalingo; il tutto narrato da un’elegante voce-personaggio animata da una vena tragicomica. Un romanzo di figlie badanti e madri badate i cui ruoli spesso si mischiano, in cui ognuna è saggia o stolta a turno. Il Tempo è sempre lo stesso, come fosse un unico giorno: un tempo che resta all’interno di una pièce teatrale le cui attrici non recitano affatto ma portano semmai i loro crucci, dolori, preoccupazioni e fastidi sulla scena. Li espongono per rimescolarli in quelli delle altre, ne fanno un impasto che ogni giorno va spianato per poter essere di nuovo contaminato da un nuovo fermento. Il più grande tra questi, l’arrivo di una forsesuora barbona, che scombina ancora di più le carte. Continua a leggere

“La relazione con la lingua originaria come lotta collettiva” nuovo articolo per Lyktan

Sono molto grata alla rivista svedese bilingue Lyktan che mi ha commissionata un’‘intervista a Roza Ghaleh Dar, consentendomi di capire meglio la situazione dei rifugiati politici iraniani nel mondo, e del ruolo che la letteratura può avere come collante per le persone che vivono nella diaspora.

La relazione con la lingua originaria come lotta collettiva

Nel momento in cui gli iraniani in esilio si impegnano nella lotta femminista in Iran diventa ancora più difficile per loro tornare in patria. Monica Mazzitelli ha incontrato Roza Ghaleh Dar della rete Simorgh, impegnata nella creazione di un contesto culturale per la letteratura persiana in Svezia.

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“Un omaggio alle donne invisibili dell’Italia del dopoguerra” intervista a Paola Cortellesi

Ho avuto il piacere di incontrare Paola Cortellesi qui a Göteborg, di recente, dato che il suo film era in concorso al Göteborg Film Festival (dove ha naturalmente vinto il premio come Miglior Film Internazionale!).

Da questo incontro è nata un’intervista* che ho molto piacere a presentare proprio oggi, 8 marzo, a commemorare tutte le donne che, non solo nel dopoguerra ma anche 80 anni dopo, purtroppo!, continuano a svalutarsi perché continuano a venire svalutate.

Paola, il tuo film ha avuto la prima al Roma Film Festival e ha subito vinto tutti i possibili premi: il premio della critica e del pubblico e il premio per il miglior film d’esordio. Per una volta tutti erano d’accordo: sei rimasta sorpresa o sapevi che sarebbe stato così?
È stato un inizio fantastico! Mi sono resa conto subito che sarebbe andata bene perché il giorno della prima, alla proiezione serale, un signore in sala mi ha detto che aveva appena visto il film ma che si era ricomprato il biglietto per vederlo immediatamente di nuovo. A quel punto ho capito che era un film che toccava il pubblico nel profondo. Continua a leggere

Consegna del premio da “Il Paese delle Donne”!

È stato un peccato non poter essere a Roma a ricevere il premio da Il Paese delle Donne per il mio romanzo “Michelina Di Cesare, briganta”, ma per fortuna era presente il mio stupendo editore Luigi Lorusso Editore e ho potuto vedere questo piccolo video della parte che mi riguarda della premiazione!
Altre info e foto si trovano qui:
Grazie ancora al Paese delle Donne e a Luigi Lorusso ❤

Nuovo articolo “Anglicismo estremo e intimità di superficie”

Continua la mia speciale collaborazione con la magnifica rivista bilingue “Lyktan”, che ha da poco pubblicato un mio nuovo articolo di riflessione socioculturale sulla Svezia dal titolo “Anglicismo estremo e intimità di superficie”, con questo cappello: “Quando la regista e scrittrice Monica Mazzitelli è tornata a vivere in Svezia dopo vent’anni in Italia, ha notato quanto l’inglese fosse diventato una lingua parallela anche per la scrittura di romanzi, ed è rimasta sorpresa dell’effetto della comunicazione online sull’intimità.

Questo articolo ha avuto una gestazione lunga per la mole di riflessioni che ha generato, soprattutto per la seconda parte, quella dedicata alla comunicazione all’interno delle nuove generazioni. Spero che avrete piacere a leggerlo, in italiano o in svedese.

“Il Paese delle Donne” premia “Michelina Di Cesare, briganta”!

Sono profondamente grata alla giuria dello storico Premio Letterario di scrittura femminile “Il Paese delle Donne” per aver conferito nella sua ventiquattresima edizione la Segnalazione di Merito nella sezione Narrativa al mio romanzo “Michelina Di Cesare, briganta” edito da Lorusso Editore. È un riconoscimento prestigioso che mi onora e che mi rende felice perché contribuisce a diffondere la storia di questa donna speciale. Grazie al “Paese delle donne”!

Contributo ministeriale alla sceneggiatura per “Michelina Di Cesare, Briganta”!

Ho ricevuto in questi giorni la migliore notizia degli ultimi anni: il mio progetto di lungometraggio estratto dal mio romanzo su Michelina Di Cesare si è classificato PRIMO tra i 226 iscritti alla prima sessione del bando del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, aggiudicandosi 20.000 Euro per la scrittura della sceneggiatura completa.

Sono onorata e commossa per il riconoscimento del valore di questa storia che spero di poter girare al più presto! Intanto sarà meraviglioso poterne scrivere la sceneggiatura.

“After Work” di Erik Gandini per Lyktan

Comincio oggi una collaborazione con una splendida testata web, Lyktan, che pubblica articoli in doppia lingua, nel mio caso italiano e svedese. Sono molto orgogliosa di questa nuova collaborazione e di potere per la prima volta venire letta come articolista anche in svedese.
Inauguro con una recensione sul bel documentario di Erik Gandini After Work, che esce oggi nelle sale qui in Svezia. Spero che vi piacerà!

“Michelina Di Cesare, briganta” sul Manifesto

Molto felice di questa accurata lettura di Pasquale Vitagliano per Il Manifesto pubblicata sul numero del 4 agosto scorso! Il pezzo è uscito con il titolo “L’esistenza avventurosa di un’Antigone contadina”, che è un buon riassunto di “Michelina Di Cesare, briganta

Intervista per il “Paese delle Donne”!

Sono stata molto felice di venire intervistata da Maria Paola Fiorensoli dell’Associazione il Paese delle Donne a proposito del mio romanzo “Michelina Di Cesare, briganta”! Grazie ancora per l’ospitalità attenta e cordiale.