Sono stata molto felice di essere invitata e partecipare alla prima fiera del libro nella cittadina di Skepplanda, organizzata da Bibliotekets vänner i norra Ale! Sono stata invitata a leggere un mio racconto per un pubblico molto attento, e mi ha fatto piacere che il giornale provinciale Alekuriren abbia scelto una foto del mio stand per l’articolo di copertura dell’evento!
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Alla Fiera del Libro di Angered!
Sono felice e orgogliosa di poter nuovamente leggere il mio racconto “La signora delle mosche” in svedese alla preziosa Fiera del Libro di Angered (Angereds Bokmässa) questo sabato 6 maggio dalle 12:30 alle 12:45!
Al Textival 2023!
“Il giorno del Ringraziamento” a puntate su “La poesia e lo spirito”
Avevo una narrazione "nel cassetto" da qualche anno, troppo corta per essere un romanzo, troppo lunga per funzionare come racconto. Una novella ambientata a nord della California durante il weekend del “Thanksgiving”.
Ho scelto di pubblicarla a puntate su La poesia e lo spirito, dal 24 novembre al 6 dicembre 2017, in 13 puntate, ogni giorno alle ore 18:00, illustrata da una mia foto. Per chi – come me! – detestava leggere le cose a puntate, ho poi allegato la novella per intero in formato pdf con l'ultimo capitolo del 6 dicembre. Lo trovate anche qui: il-giorno-del-ringraziamento-pdf
Buona lettura!
La mia copia di “Deaths in Venice”!
Finalmente è arrivata la mia copia dell'antologia "Deaths in Venice", curata da Laura Liberale (potente scrittrice) e edita da Carteggi Letterari Edizioni di Messina, con il mio racconto "Una rosa"! Congratulazioni e ringraziamenti a tutt@!
(La foto sullo sfondo è uno scatto di mio marito, preso al grandioso castello di Tjolöholm, dove vennero girati gli esterni del film "Melancholia" di Lars von Trier. Mi pareva potesse essere uno sfondo adatto… )
Nuova antologia “Deaths in Venice”
Sono molto felice e orgogliosa di annunciare l'uscita di questa nuova antologia collettanea curata dall'elegantissima Laura Liberale per i tipi di Carteggi Letterari.
Sono particolarmente contenta di questa partecipazione data la qualità degli scrittori presenti, e a maggior ragione lo sono perché amo molto il racconto che ho proposto, "Una rosa".
Il libro è acquistabile qui. Decisamente ottimo per qualsiasi tipo di ombrellone 😉
“L’ultimo giorno” – un racconto per Lpels
[Un racconto che ho lasciato nel cassetto per molti anni, ma che ho voglia di tirare fuori proprio in questi giorni. Una buona musica da ascoltare durante la lettura potrebbe essere questa, se avete voglia. Grazie.]
L’ULTIMO GIORNO
Quando la mattina si incamminava verso il lavoro in genere albeggiava. In silenzio, scendeva a valle insieme ad altri, ognuno a passo diverso, chi con asini, chi con ceste, chi con niente, come lui, sentendo solo il rumore dalla terra sabbiosa che scricchiolava sotto i sandali, dando un ritmo cullante al cammino. Solo qualche sporadico camion saliva a quell’ora in senso contrario verso il suo villaggio, mischiando acre gas di scarico e polvere in un’unica nuvola nera.
Marilyn Monroe – Un piccolo monologo
[Per i 90 anni mai compiuti da Marilyn Monroe pubblico questo monologo inedito, che ho scritto con molto amore per questa donna con la quale sento un legame speciale.]
Io bambina e mia madre che urla ridendo. O ride, urlando. Non so. Rabbia o felicità, non lo so.
Mia madre era pazza, credo, finita nell’ospedale dei matti; anche io del resto, un paio di volte, forse tre. Una volta mi sono fatta venire a salvare da Joe, sia fuggiti via attraverso la cantina..
Joe DiMaggio, il mio marito pazzo, che mi ha amata credo come nessuno. Perché scegliere una donna che tutta l’America vuole portarsi a letto se sei geloso anche di un solo sguardo? È come comprarsi una torta se sei diabetico. Ma lui mi ha amata però, nel suo modo folle e contorto; cercando di soffocarmi. Anche con il suo amore.
“Tenendo la fatica con le mani” torna su carta, stavolta con Laspro
Avevo già pubblicato questo pezzo, a cui tengo moltissimo, su Il Grandevetro, più di un anno fa.
La rivista Laspro mi ha chiesto di scrivere qualcosa sullo stesso tema, ma non me la sono sentita di cercare di esprimere le stesse cose con parole diverse, e gli ho riproposto questo. Lo posto quindi ancora, ringraziando Laspro, sempre con il mio scatto peruviano che mi piace tanto ;o)
Tenendo la fatica con le mani
Il sari fucsia splende sulla sua pelle cioccolato al latte che sotto le braccia resta un po’ flaccida. È magra e il viso scavato fa pensare a sessant’anni ma impossibile esserne sicura. Denti non tutti, sorriso sghembo che copre con la mano sinistra davanti al nero lucido del mio obiettivo, ma le ho fatto l’occhietto per chiederle il permesso, prima: quindi ho scattato. Scattato in questo luogo perduto del Rajastan, a metà strada tra Jaipur e Bikaner, credo. Dove fanno mattoni.
Cammelli passano dinoccolati sulla collina in fondo, indifferenti. Continua a leggere
“Midsommar” äntligen på svenska!
Jag skrev en berättelse en gång i tiden, som hade sitt ursprung i en scen som min bror och jag bevittnade en gång på Gamla Stans T-banestation, 1991. En scen som påverkade oss djupt i sin kalla, stilla, tysta verklighet. Det mynnade ut i en berättelse som jag skrev delvis på svenska, delvis på italienska (svenskan korrigerades av Yvonne Magnusson).
Nu har jag fått hjälp av Karin Helena Vikström, en svensk författare (bland mycket annat), som magnifikt översatt den italienska delen till svenska. Så nu får ni äntligen läsa den på svenska. Kul va? ;o)
Berättelsen kan ni få läsa här.