Intervista a Yari Selvetella

Nell’appuntamento di oggi per la mia rubrica Narratori del Nuovo Millennio ho intervistato Yari Selvetella, uno dei miei scrittori italiani preferiti di tutti i tempi.
Data la quantità di cose di cui volevo parlare con lui, e consapevole della densità delle sue risposte, ho deciso di condurre  un’intervista online, di cui trovate un sunto qui sotto, ma che potete anche ascoltare in formato audio qui:

oppure guardare in video qui:

Grazie mille di essere qui, è un’intervista di cui parliamo da un pezzo! Sei uno dei pochi scrittori che ho conosciuto prima che fosse un autore di romanzi: quando ci siamo conosciuti avevi pubblicato soltanto un libro di poesia, nel ‘97 – cosa che mi era completamente sfuggita e poi la poesia l’hai ripresa soltanto quasi dieci anni dopo. Come mai?

Ma guarda in realtà io sin da ragazzo faccio sempre le stesse cose. Continua a leggere

“Vite mie” di Yari Selvetella – Videolettura

Era difficile predire che la scrittura di Yari Selvetella sarebbe diventata ancora più elegante e elaborata di come è stata nei suoi ultimi romanzi (avevo recensito per La poesia e lo spirito “Le stanze dell’addio”, candidato a suo tempo al Premio Strega). Ma così è stato. La cura della lingua gli consente di dipingere un piccolo ma universale mondo affettivo e emotivo in pochissime precise parole, necessarie e compiute, di una raffinatezza senza fronzoli.
Ne ho letti alcuni passaggi a alta voce per sentirne i suoni, le carezze ruvide che facevano alle mie orecchie, intanto che la storia mi trascinava via con la forza della sua corrente quasi subdola, consentendomi di entrare in stanze private con la scabrezza di una videocamera nascosta. È così: in questo romanzo si accede a un mondo come lo si potesse spiare, quotidiano e vero con la sua fatica, le sue paure, la sua noia persino, i gesti del cucinare, del pulire, gli odori di una casa, le voci dei figli – ciascuna unica e piena della sua storia.
Il suo protagonista narrante entra in scena deragliando di stanchezza, proclamando la sua epifania: non è più in grado di amare. Ho scelto di condividere con voi il primo capitolo del romanzo in questa videolettura.


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