Una mia lettura dalla nuova antologia di racconti di Andrea Chimenti, di cui ho avuto il piacere di scrivere la postfazione!
Il pessimismo del sognatore
Otto racconti che narrano storie completamente diverse tra loro – e che si svolgono tra epoche antiche e futuro – ma tenuti insieme da una tonalità precisa, un’atmosfera novecentesca che ha il respiro dei grandi narratori di cui la nostra generazione di baby boomers si è nutrita, generando il nostro DNA letterario, la cifra invisibile del nostro stile. In questa tonalità ci sentiamo a casa, sentiamo il sapore dei Libri, quelli che ci hanno cresciuti. Buzzati, in primo luogo, con il suo senso solenne della narrazione ma anche la sua capacità fabulistica e l’introduzione dell’elemento del fantastico come dimensione ulteriore – quasi come una coloritura – senza esserne un obiettivo o un fine. Continua a leggere