Il posto di ognuno

[Un breve resoconto emozionale per La poesia e lo spirito]

Quasi le 8 di sera, la luce iniziava a sbiadire e anche i cassonetti della differenziata sfumavano nel grigio dell’asfalto. Svuotavo i miei sacchetti e sul finire arriva una minuta ragazza straniera con un viso dolcissimo, accompagnata dal suo bimbo. Con dita delicate ha preso a controllare se ci fosse per caso qualche contenitore con cauzione, da portare al supermercato per ottenere degli spiccioli in contanti.
Un secondo prima di risalire in macchina ho sentito un fischio di freddo dietro i lobi delle orecchie, e ho preso il portafoglio per darle l’equivalente di due Euro, così, mentre era lì a fare le vocine giocose al suo bambino. E quando glieli ho dati, mi ha preso la mano per baciarmene il dorso, dicendomi una cosa che non ho capito, piena di sorrisi, mentre il bimbo mi soffiava bacetti dalla punta delle dita e io già cominciavo a piangere.
Mi ha baciato la mano per due Euro da niente. Che vergogna infinita questo mondo dove senza meriti nasciamo nel posto giusto, solo per caso, e ci sfiliamo due Euro miseri da un portafoglio.

[Un invito di ascolto qui]

Nuova antologia “Deaths in Venice”

Sono molto felice e orgogliosa di annunciare l'uscita di questa nuova antologia collettanea curata dall'elegantissima Laura Liberale per i tipi di Carteggi Letterari.

Sono particolarmente contenta di questa partecipazione data la qualità degli scrittori presenti, e a maggior ragione lo sono perché amo molto il racconto che ho proposto, "Una rosa".

Il libro è acquistabile qui. Decisamente ottimo per qualsiasi tipo di ombrellone 😉

I miei file di lavoro per “Di morire libera”

Con la grandissima gioia di aver ricevuto il patrocinio del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris (che stimo moltissimo!) alla mia presentazione a Castel dell'Ovo, mi sono finalmente ricordata di pubblicare i due file "bibbia" che ho usato durante la composizione del romanzo. Non sono di immediata comprensione ma confido che con un po' di pazienza si capisca cosa contengono 🙂

In "Cronologia" ci sono tutte le stringhe di archivio divise per anno (un foglio excel per ciascun anno) e mese/data. Ho inserito le informazioni man mano che le trovavo o ricevevo da parte di Valentino Romano, e sulla base di quelle ho scritto il plot del romanzo. In alcuni casi, dove il testo si trova in maiuscolo, si tratta di invenzioni narrative mie. In "Archivi" invece si trovano tutte le indicazioni necessarie a trovare documenti interessanti per quanto riguarda Michelina Di Cesare e Francesco Guerra, divise per archivio storico.

Metto questi file a disposizione di chiunque abbia interesse a scavare ulteriormente in queste pagine di storia. Contattatemi pure se avete bisogno di qualche chiarimento, grazie!

cronologia

archivi

Presentazione di “Di morire libera” a Napoli

Non poteva che essere a Napoli la prima presentazione del mio romanzo "Di morire libera"… grandissima emozione per questo splendido evento che ha miracolosamente attratto 50 persone, certamente complice la sua incredibile cornice di Castel dell'Ovo. Ne ho molto parlato e scritto sulla mia pagina fb, con foto e link alla diffusione del comunicati stampa, mi limito qui a pubblicare la locandina (creata da Adriana Rosati) e aggiungere che il Sindaco ha generosamente offerto il proprio patrocinio a questo evento. Wow!

Ringrazio Maurizio De Costanzo che ha organizzato tutto, e tutte le persone che hanno participato, tra cui in particolare Enzo Di Brango, che ha preso un treno da Roma per venire a raccontare questo romanzo <3

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A cosa (non) serve l’omeopatia

Tutti dicono che il proprio gatto sia intelligentissimo, che gli manchi solo la parola, che capisca tutto. Ma il mio è una spanna sopra la media. Decisamente. Perché lui −pensate− vede che io prendo un tubetto di granuli omeopatici, ne estraggo tre, li lascio sciogliere nell’acqua della sua ciotola (che non vede, perché è nel lavello di cucina, ma insomma) lui la beve e guarisce dai suoi disturbi. Perché? Ma come perché, per l’effetto placebo, suvvia, è noto. Questo è l’unico effetto dell’omeopatia, no?
Mi concedo un inizio scherzoso per questo articolo, perché lo scrivo con determinazione ma anche leggerezza: ci sono aspetti della fisica quantistica che sono ancora in fase di studio ed evoluzione, e finché non saranno pienamente sviluppati non avremo la cosiddetta “dimostrazione scientifica” che i farmaci omeopatici contengano principi attivi. Nel frattempo, io curo decine di malesseri da anni, guarendone. Per questo ho deciso di scrivere questo articolo: spero di riuscire a fare un po’ di chiarezza sulla base delle mie esperienze e delle mie ricerche.

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