“The Wedding Cake” vince il Bucharest Shortcut Cinefest!

Sono veramente contenta che TWC abbia vinto di nuovo!! Stavolta lo sono in modo particolare perché molto del mio lavoro per quanto riguarda la prostituzione in Europa è rivolto alla Romania, paese martoriato una povertà che costringe moltissime ragazze a diventare carne da macello negli inumani bordelli tedeschi. Vincere al Bucharest Shortcut Cinefest è veramente un grande augurio, per me, per il mio lavoro futuro nella lotta all’eliminazione di prostituzione e pornografia.

Voglio ricordare che questo corto è tutti gli effetti un “pilota” per un progetto artistico più vasto su questi temi, e quindi  mi ha fatto enormemente piacere che fosse non solo finalista per l’animazione, ma anche per la sezione video sperimentale! In questo senso, voglio ringraziare ancora una volta chi ha contribuito con gli aspetti estetici del corto, Mikael Moiner Photography e Adriana Rosati. GRAZIE!!

“The Wedding Cake” al Demetera Paris International FF!


Una nuova selezione per il mio “The Wedding Cake” al delizioso festival parigino Demetera, che per questa volta avrà un’edizione online.

Felicissima di essere lì, almeno in spiritu!

Per vedere il festival, potete seguire dall’8 al 10 maggio il canale YouTube di Demetera qui.

L’affaire Allen

In un gruppo femminista su Facebook una delle membre ha commentato un post su Woody Allen dicendo in difesa del regista: “Io so che Soon-Yi e Allen hanno cominciato una relazione quando la ragazza era maggiorenne ed era figlia adottiva della ex compagna Mia Farrow, ma non di Allen stesso.”
Ci sono una serie di aspetti problematici in questa affermazione, fatta sicuramente in buona fede, che è necessario mettere in luce.

Quando la bambina Soon-Yi ha conosciuto Allen aveva un’età tra gli otto e i dieci anni (la sua data di nascita è solo presunta). Il regista aveva nei suoi confronti un ruolo di adulto predisposto alla protezione dato che era un uomo di quarantacinque anni che aveva una relazione con la donna che era in quel momento l’affidataria alla cura di questa bambina. Che lui avesse una certificazione oppure un obbligo legale o meno nei confronti di Soon-Yi, non cambia molto ai fini di ciò che lui ha rappresentato per lei: la sua figura vista con gli occhi di quella bimba era quella di un co-affidatario. Continua a leggere

Una petizione per la memoria di Esbjörn Svensson!

Petizione su Change.org
Fosse stato vivo, il pianista jazz Esbjörn Svensson avrebbe compiuto oggi 56 anni. Credo che in questi tempi di coronavirus sia diventata ancora più chiara per tutti l’importanza della Bellezza nella nostra vita, e di quanto sia importante la nostra connessione con l’Arte. La musica in particolare è essenziale per il nostro benessere, e il jazz è una delle sue più eleganti espressioni.

Esbjörn Svensson è uno dei suoi Giganti.
Mi manca ogni giorno, e ho il timore che potrebbe venire dimenticato dalle future generazioni se il suo ricordo non verrà preservato adeguatamente.

Per questo motivo ho deciso di indirizzare una lettera al sindaco della città di Stoccolma chiedendo che vengano prese alcune misure di tutela del suo lascito artistico. Molti dei nomi più importanti del jazz svedese e europeo, tra cui le due grandi stelle Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli, sono scesi in campo per dare forza a questa petizione, che resterà aperta fino al 14 giugno, triste data di anniversario della morte di Esbjörn, 12 anni fa.

Spero che molti di voi vorranno firmare e diffondere questa richiesta. Grazie!
Vi invito a firmare su Change.org

“Dignity” e “The Coltrane Code” su Herflix!

Sono veramente contenta che due dei miei lavori sia stati selezionati dal canale Herflilx ora!

Il mio documentario plurivincitore “Dignity” è visibile con sottotitoli in inglese qui, al costo di un dollaro, ed è anche disponibile “The Coltrane code” (con alle spalle 30 partecipazioni a festival internazionali!!), gratis qui. Se invece vi interessasse vederli con sottotitoli in italiano, fatemi sapere 🙂
Questa la presentazione sul canale: Continua a leggere