Sono troppo troppo troppo felice che questo film di Aureliano Amadei sceneggiato insieme a Francesco Trento, autori insieme del memoir “20 sigarette a Nassirya” [Einaudi Stile Libero] abbia vinto di tutto alla sessione Controcampo Italiano della 67ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Venezia 2010.
Prima di perché Aureliano e Francesco sono due splendide persone, ok. Poi certamente perché avevo presentato io il libro a Einaudi anni fa, e ok anche questo. Ma questo valeva PRIMA di vedere il film. Ora che l’ho visto lo posso davvero gridare: andatelo a vedere, è un film stupendo!!!!!
L’ho recensito con un’intervista a Aureliano per l’Unità online, ecco qui:
Una storia molto personale, a Nassirya
Sarebbe davvero fare un torto a questo film pretendere che ponga e risolva questioni politiche e di morale universale, sarebbe persino ipocrita oltre che presuntuoso aspettarsi che la vicenda personale del regista, Aureliano Amadei, vivo per miracolo dopo essere volato con un piede spappolato nel cortile della caserma dei carabinieri a Nassirya durante l’attentato del 2003, Continua a leggere