Le immagini fotografiche di Antonio Coppola mi hanno colpito moltissimo, e mi sono sentita veramente onorata quando mi ha chiesto di scriverne una presentazione. Per l’annuale festa di SlowCult l’ho invitato a esporre le sue foto, e sono intanto molto felice di condividere il mio pezzo qui, uscito sia su SlowCult che su unonove. Andate a entrambi i link per vedere foto diverse ;o)
Per pubblicare qui il pezzo ho scelto questa. Per tutte le immagini ho scritto delle didascalie, e questa è una delle mie preferite.
Stanno per salire a giocare le ultime sirene rimaste,
sorridono dietro piccoli dorsi di mano.
“N’atu munn” di Antonio Coppola, compositore fotografico.
Portare il mare dove non c’è più.
“N’atu munn”.
Oppure:
“Nat’u munn”?