Qualche mio scatto dalla Biennale di Venezia 2017
Intervista per Paesenews su “Di morire libera”
Link alla mia intervista rilasciata ad Antonio Migliozzi di Paesenews sabato scorso a Caspoli poco prima dell’inizio della presentazione del mio romanzo “Di morire libera”. È stato particolarmente emozionante rilasciarla nella sala del brigantaggio insieme a Maria Cristina Verdone, gentilissima ospite per l’Associazione Museo Historicus.
“Coltrane” di nuovo a Kalmthout al Moving Pictures
Continua la mia relazione amorosa con il Belgio 🙂
"The Coltrane Code" nella prima selezione del Moving Pictures Festival!
“Coltrane” finalista allo Shiver International FF di Ontario
"The Coltrane Code" finalmente in Canada!! Sono mostruosamente felice per questo riconoscimento da un paese che amo senza averlo mai visitato, per tantissimi motivi.
Gratitudine allo Shiver International Film Festival che si terrà dal dal 14 al 15 ottobre. Orgoglio! 🙂
La mia copia di “Deaths in Venice”!
Finalmente è arrivata la mia copia dell'antologia "Deaths in Venice", curata da Laura Liberale (potente scrittrice) e edita da Carteggi Letterari Edizioni di Messina, con il mio racconto "Una rosa"! Congratulazioni e ringraziamenti a tutt@!
(La foto sullo sfondo è uno scatto di mio marito, preso al grandioso castello di Tjolöholm, dove vennero girati gli esterni del film "Melancholia" di Lars von Trier. Mi pareva potesse essere uno sfondo adatto… )
Di nuovo! Sia “Dignity” che “Coltrane” al Kalmthout International Short FF!
Di nuovo doppia selezione!! "Dignity" e "Coltrane" ancora insieme all'Internationaal Kortfilmfestival Kalmthout!
Sia “Dignity” che “Coltrane” al Festival Visualízame
Incredibile!! Sia "Dignity" che "The Coltrane Code" selezionati per il Festival Visualízame Audiovisual&Mujer di Alcalá la Real (Jaén, Spagna), che ha raggiunto la sua settima edizione. Le proiezioni si terranno dal 29 settembre al primo ottobre. Peccato non poter andare!
Dignity semifinalista all’Atlanta Docufilm Festival
Arrivata in semifinale con "Dignity" all'Atlanta Docufest, che si è tenuto al Synchronicity Theatre dall'8 al 10 settembre.
La generazione perduta dei pornoragazzini
Tutto quello che non sappiamo sulla pornografia in rete raccontato in un saggio fondamentale appena pubblicato in Svezia
È uscito in Svezia un libro dal titolo “Droga visiva – su pornografia in rete, bambini e ragazzi” [“Visuell drog – Om barn, unga och nätporr”, Kalla Kulor Förlag, 2016] che sarebbe veramente utilissimo tradurre in italiano. Le scrittrici sono due centrali termonucleari: Maria Ahlin − giovanissima presidente dell’associazione Freethem contro il trafficking − e Ulrica Stigberg − pastora della Fryhuset, il più importante e vitale centro giovanile di Stoccolma.
Per scrivere questo libro Ahlin e Stigberg hanno scelto di fare un passo indietro rispetto a una prospettiva morale sulla pornografia, preferendo concentrarsi solo sugli effetti del suo consumo a danno della salute di giovani e giovanissimi, sia a livello neuropsichiatrico che fisico e sociale. Hanno intervistato esperti di ogni tipo: professori universitari, neurologi, criminologi, commissari di polizia, sociologi, urologi, psicologi, ricercatori, personaggi televisivi. Ma soprattutto, hanno parlato a lungo con decine di ragazzi e ragazze, che hanno (finalmente) trovato orecchie adulte per esternare le problematiche che né genitori né insegnanti sanno affrontare, e hanno scoperto che nessuno di loro aveva mai avuto la possibilità di parlare con un adulto su questo tema. Il quadro che ne emerge è molto inquietante e con forti ripercussioni sociali.