Serata booktrailer al Tuma’s Roma giovedì 26 marzo dalle 19.00

Di nuovo con Annarita Briganti e Roberto Arduini a presentare booktrailers! Sono molto felice, orgogliosa che quei due bricconi mi abbiano di nuovo invitata, in combutta con Isabella Borghese del Tuma’s.

Presento “Tana per la bambina con i capelli a ombrellone” e “Il paese delle spose infelici”, sono molto felice.

Ecco il programma:

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“Parlami di Booktrailer” lunedì 8 dicembre 2008 (ore 14,00-15,30) a “Più libri più liberi”

Partecipo con piacere a questo incontro organizzato da Annarita Briganti e Roberto Arduini alla fiera della piccola e media editoria di Roma, dove mostreremo tra gli altri i booktrailer di Lidia Ravera e di Mario Desiati. Ecco alcuni dettagli:

Più libri più liberi VII Fiera della piccola e media editoria
Roma Palazzo dei Congressi EUR 5-8 dicembre 2008
Lunedì 8 dicembre 2008 (ore 14,00-15,30)
Parlami di Booktrailer – un pomeriggio cine-letterario Continua a leggere

“Non paghi di leggere” al Caffè Letterario il 26 settembre e Catania FilmFest 25-27 settembre

Molto orgogliosamente presento “Non paghi di leggere” con  il CER AIB Lazio (Comitato Esecutivo Regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche) in particolare da Andrea Marchitelli e Giovanna Frigimelica, che hanno organizzato una bella presentazione al Caffè Letterario di Roma, via Ostiense 83-95, con Paola Galimberti, dalle ore 18.00 alle 20.00, poi io scappo a presentare il grande Saverio Fattori all’altrettanto grande Libreria Flexi.

In contemporanea, in proiezione a Catania i booktrailer di “Tana per la bambina con i capelli a ombrellone” di Monica Viola, “La strategia dell’ariete” di Kai Zen e “Il paese delle spose infelici” di Mario Desiati al Catania TrailerFilmFest, nella sezione booktrailer organizzata dall’infaticabile Annarita Briganti con la collaborazione di Marsilio.

Wu Ming 4 – Stella del mattino – Il making of

Ho pensato di girare questo booktrailer appena letto il romanzo e averlo recensito. C’erano emozioni provate nella lettura che ho cercato di tradurre in parole e altre per le quali volevo delle immagini; per fortuna sono riuscita a trovarle. Volevo raccontare alcune delle sfaccettature di T. E. Lawrence sovrapponendo la sua immagine eroica (che qui ho voluto rappresentare con il cammino nel deserto verso Aqaba) e la sua immagine più intima e notturna (le finestre della sua casa di Polstead Road a Oxford), con quelle accademiche del suo college di Oxford (All Souls: il cortile, le guglie, il campanile sovrastante). C’è uno sforzo solitario di conquista di vita nell’incessante cammino sulla sabbia fino al mare, e c’è anche implicita la fine, il non poter andare oltre una volta arrivati alla battigia.

Quindi la metafora di morte e vita con le immagini della Prima Guerra Mondiale, carneficina putrida e sommamente inutile, che ho contrapposto con l’albero preferito da Tolkien, il pinus nigra ancora oggi magnificamente largo e aperto nell’orto botanico di fronte al Magdalene College; e ho voluto chiudere con la sua lapide, serena e solida come l’albero, eterna come un capolavoro di narrativa. Continua a leggere