“Cowboy Song” selezionato al Paris Music Video Underground Festival

Non so dire quanto sia felice che il mio video per "Cowboy Song" di Daniel Karlsson Trio sia stato selezionato per questo festival!!

Amo questo lavoro, mi è costato una fatica incredibile, con problemi di set che avrebbero fatto impallidire Coppola con Apocalypse Now, ma sono sopravvissuta, e adesso questo piccolo riconoscimento mi scalda il cuore!

Un po' della storia della mia collaborazione con Karlsson la trovate su questo sottosito! E il video potete (ri)vederlo qui:
 

“Dignity” al Women In Media – Newark’s 2017 Women’s History Month Film Festival

Molto felice per questa selezione al "Women In The World" – Women In Media – Newark's 2017 Women's History Month Film Festival , un festival moooolto interessante e di cui andare davvero fiera!

Il festival si svolgerà dal 28 marzo al 5 aprile 2017 a Newark, nel New Jersey. Credo che sarà difficile partecipare, per me, ma sarebbe veramente fantastico poter vedere tutti i lavori in concorso. Se potete…. 🙂

“Dignity” selezionato a One Country One Film festival!

Un grande onore – e responsabilità! – che "Dignity" sia stato scelto come pellicola per rappresentare il Mozambico al festival francese ONE Country ONE Film! Mi fa davvero piacere perché questo documentario è delle più che sulle ragazze di Chitima, ed è bello che questo sia a ogni effetto il "loro" film!

Il festival avrà luogo a fine luglio in Francia, nella zona di Apchat-Issoire, quindi ci vorrà ancora un pochino per tutti i dettagli. Intanto, evviva! 🙂

“Dignity” al Diritti a Todi Human Rights Film Festival

Sono veramente felice e orgogliosa per questa selezione da parte del Diritti a Todi Human Rights Film Festival! Un festival politicamente molto significativo ha scelto Dignity per il concorso, e verrà proiettato due volte: in apertura, mercoledì 25 gennaio alle 15:30, e venerdì 27 verso le 17:00. Sto facendo di tutto perché possa essere presente almeno Emanuela Bonavolta, speriamo!

Un chiarimento rispetto a “Dignity” e “O Viveiro Onlus”

Quando andai a filmare “Dignity” al centro O Viveiro due anni fa, il progetto era al suo zenith attraverso l’immenso lavoro svolto da Emanuela Bonavolta, che era stata capace di trasformare il suo grande amore e passione interiori verso gli esseri umani e la sua devozione cristiana in fatti concreti. Era stata capace di tradurre le sue visioni in realtà e il centro ferveva di tutte le attività che avevo incluso nel film, e altri progetti erano sul punto di essere realizzati. Gradualmente però l’organizzazione O Viveiro in Italia aveva preso distanza dalla visione di Emanuela per adottare una linea più improntata a un’idea “caritatevole” di associazione, che si accontenta di mandare semplicemente soldi a delle ragazzine senza prendersi cura delle sfide che le attendono nel loro futuro di persone adulte. Isolata all’interno dell’associazione, Emanuela ha preferito alla fine fondarne una nuova, “Dignity No Profit People”, per poter seguire un percorso differente e molto più dinamico insieme alle persone che condividevano i suoi stessi sogni e progetti, usando la parola “Dignity” per indicare continuità con quello che il documentario aveva indicato come strada principale per realizzare il maggior numero possibile di progetti e offrire un supporto molto più ampio alle diverse esigenze delle ragazze.

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