Sono nata a Roma il 22 agosto 1964, vivo in Svezia. Sono una regista e scrittrice femminista.
Qui il mio showreel.
Come regista cinematografica ho scritto e girato alcuni cortometraggi (documentari, corti narrativi, video musicali, promo, booktrailer) selezionati – spesso anche vincitori! – in circa 200 festival cinematografici in tutto il mondo.
Il corto più recente che ho scritto e diretto è The Wedding Cake, che ha partecipato a più di 80 festival e si è aggiudicato una ventina di premi e nominations. L’ho realizzato come pilota per una docu-fiction che è in fase di produzione.
Il progetto che vorrei sviluppare successivamente è quello di una miniserie, Klara, un drama-thriller psicologico tratto dal mio terzo romanzo (anch’esso in uscita in versione italiana per il 2024) con il quale sono stata selezionata da entrambi gli eventi annuali riservati ai talenti emergenti in Svezia, il Festival della Settimana Bergmaniana e l’Uppsala Short Film Festival.
Precedentemente, il mio lavoro più fortunato è un documentario girato in Mozambico dal titolo Dignity, selezionato da oltre cinquanta festival e vincitore di alcuni premi cinematografici internazionali. I miei cortometraggi narrativi più significativi sono The Coltrane Code, un tema noir thriller dove racconto una donna fragile, interpretata da Guenda Goria, e ancora prima un cortometraggio italo-svedese dal titolo Midsommar, con Andrea Chimenti nel ruolo del protagonista.
Negli ultimi anni ho realizzato anche alcuni video musicali, in particolare per il grande pianista jazz Daniel Karlsson, e un video per una delle più importanti icone della musica autoriale italiana, Andrea Chimenti.
Come scrittrice di narrativa ho pubblicato Tana per la Bambina con i Capelli a Ombrellone (Rizzoli 2008 sotto lo pseudonimo di Monica Viola), mentre il mio secondo – un romanzo storico dedicato alla figura della brigantessa di Michelina Di Cesare – è uscito con Lorusso Editore in due diverse versioni. La prima nel 2019 con il titolo Di morire libera, la seconda a aprile 2023 con il nuovo titolo Michelina Di Cesare, briganta.
Il mio terzo romanzo, Klara, verrà pubblicato in Italia nel 2024 per poi uscire ausicabilmente anche in Svezia, dove ho ricevuto tanto un fondo per la traduzione che una borsa di lavoro dal Fondo Nazionale Scrittori, nel 2022.
Precedentemente avevo curato l’antologia Tutti giù all’inferno (Giulio Perrone Editore 2007), e pubblicato racconti in varie antologie tra cui Il lavoro e i giorni (Ediesse) e Allupa allupa (DeriveApprodi), Deaths in Venice (Carteggi Letterari).
Sono caporedattrice del blog La poesia e lo spirito dove pubblico recensioni culturali e articoli di opinione a carattere sociale e politico, per lo più legati a questioni femministe.
Miei articoli o narrazioni sono stati pubblicati su varie testate tra cui Nazione Indiana, Carta, Diario, Accattone, Micromega, Loop Magazine, Bcomeblog, BlackmailMag, Carmilla, Jazzitalia, Laspro, Le Donne Visibili, L’Unità, Music on Tnt, Off, Popoff, Rassegna Sindacale, Slowcult, TabulaRasa, Terranullius, Toilet e Unonove.
Ultimamente sono anche tornata alla poesia, scrivendo alcune liriche in doppia versione italiana e svedese, che sono stata invitata a leggere a una serie di eventi culturali nella mia regione, ospitati alla Frölunda Kulturhus, alla Göteborgs Stadsbibliotek e alla Angered Kulturhus per la Angereds Bokmässa. Per il Textival Litteraturfestival, invece, sono stata inviata alla Bergsjön Kulturhus per leggere un racconto (nella versione svedese), già pubblicato in italiano su La poesia e lo spirito.
Sono membra attiva del gruppo Piccoli Maestri e nel 2002 ho fatto nascere e diretto per alcuni anni il gruppo de iQuindici, lettori volontari della Wu Ming Foundation.
Per puro amore di letteratura e della parola combinato alla mia esterofila tendenza al poliglottismo, ho da sempre trovato uno spazio per qualche traduzione, dall’inglese o dallo svedese. L’ultimo impegno in questo senso è stato anche il più prestigioso: ho tradotto l’icona svedese Karin Boye dallo svedese all’italiano per un’antologia curata dall’immensa Maria Grazia Calandrone per Mondadori, dal titolo Versi di libertà.
Con la mano sinistra ho fatto produzione musicale, scritto testi di canzoni, recitato, fotografato, scritto sceneggiature per il teatro, organizzato festivals, condotto trasmissioni radio.
Sono laureata in Letterature Straniere Moderne (letteratura anglosassone, angloamericana, e svedese/scandinava) con una tesi su Conrad, che prima o poi posterò su questo sito.
Dove non specificato, tutte le foto di questo sito sono miei scatti.
Ultimo aggiornamento: agosto 2023