Sono felicissima di aver tradotto dallo svedese questo bellissimo racconto di una donna splendente e ipnotica, Ann-Sofi Andersson, che ha una vera penna da scrittrice, e che sento totalmente affine a me. Non è stato facile, ci ho messo una vita di ripensamentii e correzioni. Ma ora sono finalmente soddisfatta!
Prima la traduzione, poi l'originale – per gli amici svedesi che mi leggono.
Cos'è il vetro?
È una finestra puntata sul mondo dove la luce può entrare. Posso lasciar cadere lo sguardo all’esterno, ampio e rotondo, o spiare curiosa cosa stai facendo, qui dentro. Se voglio posso chiudere fuori l’inverno gelato oppure, se tu vuoi, posso aprire – e far entrare il canto primaverile e allegro di un usignolo. È freddo e duro senza pietà contro la guancia di un bambino.